"Una volta che il Figlio di Dio è stato riconosciuto come colpevole, la malattia non può essere evitata. È una cosa che è stata ordinata e sarà ricevuta. E tutti quelli che chiedono la malattia ora si sono condannati a cercare i rimedi che non possono aiutarli, perché la loro fede è stabilita nella malattia e non nella salvezza. Non può esserci nulla che un cambiamento di mentalità non possa influenzare, perché tutte le cose esterne sono solo che le ombre di una decisione che è stata già presa.
Ma se la decisione viene cambiata, come può essere che ancora la sua ombra possa rimanere invariata? La malattia non può che essere l'ombra della colpa, grottesca e brutta, poiché imita la deformità. Se una deformità ci sembra reale, come non potrebbe la sua ombra essere anche deformata?"
Iniziamo
Lezione 257.
Che non possa dimenticare il mio proposito.
1. Se dimentico il mio obiettivo non potrò essere che confuso e incerto su chi sono e così, le mie azioni non potranno che essere in conflitto.
Nessuno può servire obiettivi contraddittori e servirli bene.
Non può neanche far fronte senza che possa ribaltare su di lui una profonda angoscia e depressione.
Decidiamo oggi, quindi, di ricordare ciò che vogliamo davvero, in modo di unificare i nostri pensieri e le nostre azioni, perché possano avere un senso e per poter portare alla fine unicamente ciò che Dio vuole che noi facciamo oggi.
2. Padre, il perdono è il mezzo che Tu hai scelto per la nostra salvezza.
Non permettere che possiamo dimenticare oggi che non abbiamo altra Volontà che la Tua.
E così, il nostro proposito deve essere quello Tuo se è che vogliamo raggiungere la pace che hai preparato per noi.
Abbiamo finito per oggi 🙏 ❤️"Se dimentico il mio obiettivo non potrò essere che confuso e incerto su chi sono e così, le mie azioni non potranno che essere in conflitto."
A domani🙏 ❤️
Commenti
Posta un commento