248. Non sei quello che credi di essere. Lezione 248.
Bentornato ❤️ 🙏
Siamo abituati a credere che dobbiamo per forza soffrire per guadagnare qualcosa. Che non meritiamo di avere le cose senza lottare.
Amiamo la sofferenza, e se non soffriamo la cerchiamo perché se tutto è pace pensiamo che qualcosa non va bene e attiriamo l'inestabilità, la guerra, il dolore pensando che questo ci fa diventare forti.
Ma è la cosa più stupida. Perché voler soffrire? Se Sei il Figlio di Dio, la sofferenza non forma parte del tuo Essere.
La sofferenza appartiene all'ego, al corpo, a ciò che non è reale, alle illusioni, al mondo che è un escenario dove queste cose sono necessarie per mantenere apparentemente vivo e interessante il gioco, ma che se guardi bene non è parte di te perciò non può toccarti.❤️ 🙏"Quello che soffre non è parte di me."
Continuiamo:
Cristo è il legame che ti mantiene in contatto con Dio assicurando che la separazione non è che una illusione di disperazione, perché ogni speranza dimorerà per sempre in Egli
La tua mente è parte di Quella Sua, ed Essa di quella tua.
Egli è la parte in cui si trova la Risposta di Dio e nella quale ci sono già prese tutte le decisioni e ai sogni è arrivato la loro fine.
Niente che gli occhi del corpo possano percepire può modificarlo affatto.
Infatti, anche se il Padre ha messo in Egli i mezzi per la tua salvezza, Egli rimane tuttavia essendo l'Essere che, come Suo Padre, non conosce il peccato.
Iniziamo ❤️🙏
Lezione 248.
Quello che soffre non è parte di me.
1. Ho rinnegato la verità.
Permettetemi ora di essere altrettanto coerente e rinunciare alla falsità.
Quello che soffre non è parte di me.
Io non sono quello che sente rimpianto.
Ciò che sperimenta dolore non è che un'illusione della mia mente.
Ciò che muore, veramente non ha mai vissuto e solo ha deriso dalla verità rispetto me stesso.
Adesso rinuncio a tutti i concetti su me stesso e agli inganni e bugie sul santo Figlio di Dio.
Adesso sono pronto ad accettarlo come Dio l'ha creato di nuovo, e come ancora è.
2. Padre, il mio vecchio amore per Te ritorna e mi permette di amare di nuovo Tuo Figlio.
Padre, sono come Tu mi hai creato.
Adesso mi ricordo del tuo amore, così come del mio proprio.
Adesso capisco che sono uno.
Abbiamo finito per oggi ❤️🙏"Permettetemi ora di essere altrettanto coerente e rinunciare alla falsità. Quello che soffre non è parte di me."
A domani ❤️❤️
Commenti
Posta un commento