182. Non sei quello che credi di essere. Lezione 182.
Bentornato🙏❤️
Le nostre lezioni sono adesso orientate specificamente ad ampliare i tuoi orizzonti e trattare in maniera diretta con determinati ostacoli che mantengono la tua visione costretta e troppo limitata per lasciarti vedere il valore del nostro obbiettivo.
Ciò che ci proponiamo adesso è trascendere quegli ostacoli, anche soltanto sia brevemente.
Le parole in se stesse non possono trasmettere la sensazione di liberazione che si sperimenta una volta che sono stati eliminati quegli ostacoli.
Però la esperienza di libertà e di pace che scenderà su di te, quando rinuncerai al tuo stretto controllo di ciò che vedi, sarà più che rilevante.
Scopri con certezza ciò che vuoi e ciò che non ha valore.
Iniziamo🙏♥️
Lezione 182.
Rimarrò in silenzio per un istante e andrò alla mia casa.
1. Questo mondo nel quale sembri di vivere non è la tua casa.
In alcun luogo della tua mente questo è la verità.
Il ricordo della tua casa continua a perseguitarti, come se avessi un luogo che ti chiamasse a ritornare, sebbene non riconosci la voce né ciò che questa ti ricorda.
Nonostante continui a sentirti come uno estraneo qui, uno che viene da un luogo sconosciuto.
Non è qualcosa tanto concreto che tu possa dire con certezza che sei un esiliato qui.
Non è che un sentimento persistente, una lieve fitta, che in alcune occasioni appena ricordi, qualcosa che scarti senza approfondire, però che senza dubbio tornerà di nuovo a perseguitarti.
2. Non c'è nessuno che non sappia di cosa stiamo parlando.
Sebbene ci sono alcuni che cercano di affogare la sua sofferenza trattenendosi in giochi divertenti per passare il tempo e non sentire la propria tristezza.
Altri preferiscono negare che sono tristi, e non riconoscono in assoluto che stanno inghiottendo le lacrime.
Ci sono alcuni che dicono anche che questo, ciò di cui stiamo parlando, sono illusioni e che non dovrebbe essere viste solo che come un sogno.
Sebbene chi potrebbe dire onestamente senza mettersi alla difensiva o ingannare se stesso, che non sa di cosa stiamo parlando?
3. Oggi parliamo a nome di tutti coloro che vagano per questo mondo, perché non sono nella propria casa.
Cammina alla deriva impegnato in una ricerca senza fine, cercando nelle tenebre ciò che non riesce a trovare, senza riconoscere quello che sta cercando.
Costruisce migliaia di case, ma nessuna di loro è in grado di soddisfare la sua mente inquieta.
Non si rende conto che costruisce invano.
La casa che sta cercando non la può costruire.
Il Cielo non ha alcun sostituto.
Tutto quello che ha costruito è stato l'inferno.
4. Forse pensi che ciò che desideri di trovare è la casa della tua infanzia.
L'infanzia del tuo corpo e il luogo che ti ha dato albergo sono ormai ricordi così distorti che ciò che conservi è semplicemente l'immagine di un passato che non ebbe mai luogo.
Ma in te c'è un bambino che sta cercando la casa di Suo Padre, perché sa che Egli è uno estraneo qui.
La sua infanzia è eterna, piena di un'innocenza che deve durare per sempre.
Ovunque questo Bambino cammina è terra santa.
La sua santità è ciò che illumina il Cielo e ciò che porta alla terra il ripristino riflesso della luce che splende nell'alto, nel quale il Cielo e la terra si trovano uniti come una cosa sola.
5. Questo bambino che è in te è quello che Tuo Padre conosce come Suo Figlio.
Questo bambino è in te, è in colui che conosce Suo Padre.
Lui desidera così profondamente e incessantemente ritornare a casa sua, che la sua voce ti chiede di lasciarlo riposare per un momento.
Chiede soltanto pochi secondi di respiro: un intervallo in cui si respira ancora l'aria santa che riempie la casa del Padre.
Tu sei anche la Sua casa.
Però dà a lui un po 'di tempo in modo da poter essere ciò che è dentro la pace che è la sua casa, e riposare tranquillamente, in pace e amore.
6. Questo bambino ha bisogno della tua protezione.
Si trova molto lontano da casa.
È così piccolo che sembra facile da ignorare e di non sentire la sua vocina, lasciando così la sua richiesta di aiuto annegata nei suoni e i rumori del mondo intemperanti, striduli e discordanti.
Tuttavia, lui sa che in te c'è ancora la Sua protezione.
Non fallirai verso lui.
Lui tornerà a casa e tu lo accompagnerai.
7. Questo bambino è la tua indifesa, la tua forza.
Lui si fida di te.
È venuto perché sapeva che tu non fallirai a lui.
Ti parla incessantemente di casa Sua con soavi mormorii.
Perché desidera portarti di nuovo con lui, al fine di poter rimanere Lui Stesso e non dover tornare al punto dove non appartiene e dove vive imprigionato dalle leggi in un mondo di pensieri che sono estranei a lui.
La sua pazienza è infinita.
Aspetta che tu possa sentire la Sua voce dolce dentro di te spingendoti a lasciarlo andare in pace, insieme a te, dove lui si trova a casa sua, proprio come te.
8. Quando sarai in perfetta quiete per un momento, quando il mondo sarà oltre te e le banali idee che hai nella tua mente inquieta e cesseranno di avere un valore, sentirai la Sua Voce.
La Sua chiamata è così commovente che non offrirai più resistenza.
In quel momento ti porterà a Casa Sua e rimarrai lì con Egli in perfetta quiete, in silenzio e in pace, oltre le parole, libero da ogni paura e dubbio, sublime e fiducioso che sei nella tua casa.
9. Riposa spesso oggi.
Perché Egli è stato disposto a diventare un Bambino piccolo perché tu potessi imparare quanto forte è quello che viene senza difese, offrendo solo i messaggi dell'amore a quelli che credono di essere i suoi nemici.
Con il potere del cielo nelle Sue mani, li chiama amici e dà a loro la forza in modo che possano rendersi conto che Egli vuole essere il loro amico.
Chiede di proteggerlo, perché la Sua casa è lontana e Lui non vuole tornare da solo.
10. Cristo è rinato come un Bambino ogni volta che un pellegrino lascia la sua casa.
Allora deve imparare che quello che vuole proteggere è solo questo Bambino, che viene senza difese e a Chi l'indifesa protegge.
Vai con Lui a casa tua di tanto in tanto oggi.
Sei un estraneo qui, come Lui.
11. Passa un po 'di tempo oggi per mettere da parte il tuo scudo che non ti è servito di niente, e fissare la spada e lancia che hai bandito contro un nemico immaginario.
Cristo ti ha chiamato amico e fratello.
È venuto a chiederti aiuto perché lo lasci andare alla Sua casa oggi, pieno e completo.
È venuto proprio come lo farebbe un bambino, che implora la protezione e l'amore di Suo Padre.
Egli governa l'universo, e ancora ti chiede incessantemente di ritornare a Egli e di non continuare a far diventare le illusioni in dei.
12. Non hai perso la tua innocenza.
Ed è questo ciò di cui hai bisogno e ciò che il tuo cuore desidera.
Questa è la voce che senti e la chiamata che non può essere ignorata.
Quel santo Bambino è ancora al tuo fianco. La Sua casa è quella tua.
Oggi Egli ti dà la sua indifesa e tu la accetterai in cambio di tutti i giocattoli di guerra che hai fatto.
Ora la strada è libera e ordinata e la fine della giornata può essere finalmente intravista.
Rimani molto sereno per un momento e torna a casa con Lui e godi della pace per un po'.
Abbiamo finito per oggi 🙏❤️"Il ricordo della tua casa continua a perseguitarti, come se avessi un luogo che ti chiamasse a ritornare, sebbene non riconosci la voce né ciò che questa ti ricorda. Nonostante continui a sentirti come uno estraneo qui, uno che viene da un luogo sconosciuto. Non è qualcosa tanto concreto che tu possa dire con certezza che sei un esiliato qui. Non è che un sentimento persistente, una lieve fitta, che in alcune occasioni appena ricordi, qualcosa che scarti senza approfondire, però che senza dubbio tornerà di nuovo a perseguitarti.
A domani🙏🌻❤️
Commenti
Posta un commento