181. Non sei quello che credi di essere. Lezione 181.

Bentornato🙏❤️

Il proposito di queste prossime lezioni è intensificare la tua buon volontà con il fine di fortificare il tuo debole compromesso e di unire tutti i tuoi obbiettivi che cambiano in un solo impegno.

Non ti viene chiesto che la tu dedizione sia totale tutto il tempo.

Però ti viene chiesto di praticare adesso al fine di arrivare a raggiungere la sensazione di pace, anche se sia soltanto in una maniera intermittente, che tale compromesso ti darà.

Sperimentare esso è ciò che farà che tu sia completamente disposto a continuare il cammino che questo corso segnala.

Iniziamo🙏🌻

Lezione 181. 
Ho fiducia nei miei fratelli che sono uno con me.
1. Avere fiducia nei tuoi fratelli è essenziale per stabilire e sostenere la tua fede nella tua propria capacità per trascendere i tuoi dubbi e la tua mancanza assoluta di convinzione in te stesso.

Quando attacchi tuo fratello stai proclamando che lui è limitato da quello che tu hai percepito in lui.

Non stai vedendo oltre i suoi errori.

Al contrario questi sono ingranditi facendoli diventare ostacoli che ti impediscono di avere coscienza dell'Essere che si trova oltre i tuoi propri errori, così come i suoi apparenti peccati e quelli tuoi.

2. La percezione ha un approccio.

Questo è ciò che fa che ciò che vedi possa essere consistente.

Cambia di approccio e ciò che contemplerai conseguentemente cambierà.

Adesso si produrrà un cambiamento nella tua visione per appoggiare la intenzione che ha rimpiazzato quella che avevi prima.

Smetti di concentrarti nei peccati di tuo fratello e sperimenterai la pace che risulta di avere fede nella impeccabilità.

L'unico appoggio che questa fede riceve procede da ciò che vedi dagli altri oltre i suoi peccati.

Perché i suoi errori, se ti concentri in loro, non sono che testimoni dei tuoi propri peccati.

E non potrai che vederli, il quale ti impedirà di vedere l'impeccabilità che si trova oltre loro.

3. Nelle nostre pratiche di oggi pertanto, la prima cosa che faremo è lasciare che tutti quei insignificanti approcci possano dare passo alla grande necessità che abbiamo che la nostra impeccabilità sia evidente.

Diamo istruzioni alle nostre menti, anche per un breve tempo, perché esso e solo esso sia quello che cercheranno.

Non ci preoccuperemo per gli obbiettivi del futuro.

Ciò che abbiamo visto un istante non ci preoccuperà in assoluto dentro questo lasso di tempo nel quale la nostra pratica consisterà nel cambiare di intenzione.

Cerchiamo l'innocenza e niente altro.

E la cerchiamo senza interessarci per nessuna altra cosa che non sia il presente.

4. Uno dei maggiori ostacoli che ha impedito il tuo successo è stato la tua dedizione alle mete del passato e del futuro.

Il fatto che le mete che cerca questo corso siano tanto estremamente differenti da quelle che avevi prima è stato il motivo di preoccupazione per te.

E anche ti sei sentito costernato dal pensiero restrittivo e deprimente, che incluso se avessi successo torneresti inevitabilmente a perdere la tua strada.

5. Perché sarebbe questo un motivo di preoccupazione?

Perché il passato è già passato e il futuro è soltanto qualcosa di immaginario.

Preoccupazioni di questo tipo non sono che difese: per impedirci di cambiare l'approccio della nostra percezione nel presente.

Niente altro.

Lasceremo da parte queste assurde limitazioni per un attimo.

Non ricorreremo a credenze del passato, né lasceremo che ciò che crediamo del futuro possa essere uno ostacolo adesso.

Diamo inizio alla nostra sessione di pratica con un solo proposito: vedere l'impeccabilità che c'è in noi.

6. Riconosciamo che abbiamo perso di vista questo obbiettivo e che in alcun modo l'ira si interpone nel nostro cammino.

E se pensiamo ai peccati di un fratello, il nostro ristretto approccio ci appianerà la vista e ci farà tornare gli occhi verso i nostri propri errori che ingrandiremo e chiameremo “peccati”.

In modo che per un breve intervallo nel quale sorgono tali ostacoli, li trascenderemo senza occuparci del passato e del futuro dando istruzioni alle nostre menti, perché per fare un cambiamento di approccio man mano diciamo:

Non è questo ciò che voglio contemplare.

Ho fiducia nei miei fratelli che sono uno con me.

7. E ci avvaleremo di questo pensiero per mantenerci in salvo durante la giornata.

Non siamo interessati alle mete a lungo tempo.

Man mano ognuno degli ostacoli appannano la nostra visione della nostra impeccabilità, l'unica cosa che ci interesserà sarà mettere fine per un attimo al dolore, che di concentrarci nel peccato, potremmo sperimentare e che di non correggerlo continuerebbe  a ripetersi.

8. Non andiamo in cerca di fantasie.

Perché ciò che cerchiamo di contemplare in realtà è lì.

E man mano il nostro approccio si estenderà oltre l'errore, vedremo un mondo completamente impeccabile.

E quando questo sarà l'unica cosa che desidereremo di vedere e l'unica cosa che cercheremo nel nome della vera percezione, gli occhi di Cristo diventeranno quelli nostri.

L'Amore che Egli sente per noi diventerà anche il nostro.

Questo sarà l'unica cosa che vedremo riflesso nel mondo così come in noi stessi.

9. Il mondo che una volta ha proclamato i nostri peccati diventa adesso la prova che siamo incapaci di peccare.

E il nostro amore per tutti quelli che contempleremo, darà testimonianza che stiamo ricordando il santo Essere che non conosce il peccato e che non ha potuto mai concepire niente che non condividesse la Sua impeccabilità.

Questo è il ricordo che vogliamo evocare oggi quando consacriamo le nostre menti alla pratica.

Non guardiamo né avanti né indietro.

Guardiamo direttamente verso il presente.

E depositiamo la nostra fede nell'esperienza che adesso chiediamo.

La nostra impeccabilità non è che la Volontà di Dio.

In questo istante la nostra volontà dispone la stessa cosa che la Sua.

Abbiamo finito per oggi 🙏🌻❤️" Avere fiducia nei tuoi fratelli è essenziale per stabilire e sostenere la tua fede nella tua propria capacità per trascendere i tuoi dubbi e la tua mancanza assoluta di convinzione in te stesso."

A domani🙏♥️


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