104. Non sei quello che credi di essere. Lezione 104.
Bentornato🙏❤️
Tante volte dimentichi chi sei e ti lasci tentare dall'idea che non meriti qualcosa, o che non hai fatto il sufficiente per meritarlo, beh è arrivata l'ora di abbandonare questo falso concetto 😉🙏
Perché se sai chi Sei, sai anche che meriti tutto e non solo tutto se non che tutto il meglio e senza sforzo. Lo sforzo non è parte della verità e se tu sei la Verità non hai bisogno di fare niente per avere ciò che tuo.❤️🙏
Ed è ciò che è tuo ciò che devi cercare oggi, e non è una ricerca con lo sforzo ma un riconoscimento adesso di ciò che Sei❤️
Lezione 104 Cerco unicamente ciò che in verità mi appartiene.
1. L'idea di oggi continua con il tema che la gioia e la pace non sono i sogni banali.
Hai diritto a loro per ragione di ciò che sei.
Ti arrivano da Dio, Chi non può smettere di darti ciò che Egli dispone.
Però prima deve essere preparato un luogo dove ricevere i Suoi doni.
Perché questi non sono ben accolti dalla mente che ha accettato i regali che essa stessa ha fabbricato, lì dove soltanto quelli di Dio possono stare.
2. Oggi vogliamo disfarci di ogni regalo inutile che noi stessi abbiamo fabbricato e depositato di fronte al santo altare dove soltanto i doni di Dio devono esserci.
I Suoi doni sono quelli che in verità sono nostri.
I Suoi doni sono quelli che abbiamo ereditato da prima che il tempo iniziasse e sono quelli che continueranno ad esserci dopo che il tempo sarà diventato l'eternità.
I Suoi doni sono quelli che si trovano in noi adesso perché sono atemporali.
E non dobbiamo aspettare che possano essere nostri.
Perché sono nostri adesso.
Perché sono nostri adesso.
3. Scegliamo pertanto di averli adesso, sapendo che scegliendoli invece di ciò che noi stessi abbiamo fabbricato stiamo unendo la nostra volontà con quella di Dio e stiamo riconoscendo che entrambi dispongono della stessa cosa.
I nostri periodi di pratiche più lunghi di oggi, i cinque minuti di ogni ora li dedichiamo alla verità per la tua salvezza, devono iniziare con la seguente cosa:
Cerco unicamente ciò che in verità mi appartiene e la gioia e la pace sono la mia eredità.
Lascia da parte allora i conflitti del mondo che offrono altri regali e altri obbiettivi che soltanto possono perseguitati in un mondo di sogni e che sono composti di illusioni, le quali danno testimonianza di esso.
4. Lasciamo tutto ciò da parte e nel loro posto cerchiamo quello che veramente è nostro.
Chiediamo di poter riconoscere ciò che Dio ci ha dato.
Chiediamo di poter riconoscere ciò che Dio ci ha dato.
Liberiamo nelle nostre menti un santo luogo di fronte al Suo altare, nel quale i Suoi doni di pace e di felicità sono ben ricevuti e al quale veniamo a rincontrare ciò che Egli ci ha dato.
Veniamo pieni di fiducia oggi, cosciente che ciò che Egli dà è ciò che in verità ci appartiene.
E non desideriamo nient'altro, perché non c'è nient'altro che in verità ci appartenga.
5. In questa maniera liberiamo oggi il cammino per Egli nel riconoscere semplicemente che la Sua Volontà è stata compiuta e che la gioia e la pace ci appartengono per il fatto di essere i Suoi eterni doni.
Non ci permetteremo di perderli di vista tra ognuno dei periodi in cui veniamo a cercarli, lì dove Egli gli ha depositati.
Porteremo alla memoria il seguente promemoria spesso come potremo:
Cerco unicamente ciò che in verità mi appartiene.
L'unica cosa che voglio sono i doni della gioia e la pace di Dio.
Abbiamo finito per oggi ma di a te stesso:
"Cerco unicamente ciò che in verità mi appartiene e la gioia e la pace sono la mia eredità."
A domani🙏❤️
Commenti
Posta un commento