76. Non sei quello che credi di essere. Lezione 76.
"Pensa alla liberazione che ti dà il riconoscimento che non sei legato alle strane e contorte leggi che hai promulgato per la tua salvezza.
Credi in realtà che moriresti di fame a meno che hai mazzi di banconote e tanti monete di metallo.
Credi in realtà che una piccola pillola che prendi o che certo liquido iniettato nelle tue vene con un ago sottile ti possono proteggere contro la malattia e la morte.
Credi in realtà che sei solo a non essere che un altro corpo possa stare con te.
Non governano me altre leggi che quelle di Dio.
Non governano me altre leggi che quelle di Dio.
Non ci sono altre leggi che quelle di Dio"
Iniziamo💓
Lezione 76
1. Abbiamo visto quante cose assurde ti sono sembrate di essere la salvezza.
Ognuna di loro ti hanno imprigionato con leggi tanto assurde come loro stesse.
Sebbene non sei imprigionato da nessuna di queste cose.
Però per comprendere che questo è certo devi prima renderti conto che la salvezza non si trova in nessuna di loro.
Mentre continuerai a cercarle nelle cose che non hanno senso legherai te stesso alle leggi che non hanno neanche senso.
E in questa maniera cercherai di provare che la salvezza è dove non c'è.
2. Oggi ci rallegriamo che non puoi provarlo.
Perché se potessi cercheresti la salvezza eternamente dove non c'è e non potrai mai trovarla.
L'idea di oggi ti dice un'altra volta quanto semplice è la salvezza.
Cercala lì dove ti aspetta e lì la troverai.
Non la cercare in nessun'altra parte, perché non è in nessun'altra parte.
3. Pensa alla liberazione che ti dà il riconoscimento che non sei legato alle strane e contorte leggi che hai promulgato per la tua salvezza.
Credi in realtà che moriresti di fame a meno che hai mazzi di banconote e tanti monete di metallo.
Credi in realtà che una piccola pillola che prendi o che certo liquido iniettato nelle tue vene con un ago sottile ti possono proteggere contro la malattia e la morte.
Credi in realtà che sei solo a non essere che un altro corpo possa stare con te.
4. La demenza è quella che pensa quelle cose.
Tu le chiami leggi e la scrivi sotto differenti nomi in uno esteso catalogo di rituali che non servono a niente né hanno nessun proposito.
Credi che devi obbedire le “leggi” della medicina, dell'economia e della salute.
Credi che se proteggi il corpo e ti salverai.
5. Queste non sono leggi ma demenza.
Il corpo si vede minacciato dalla mente che fa danni a se stessa.
Il corpo soffre solo perché la mente non possa rendersi conto che è la vittima di se stessa.
La sofferenza corporale è una maschera della quale la mente si avvale per nascondere ciò che in realtà soffre.
Essa non vuole capire che è la sua propria nemica, che attacca se stessa e vuole morire.
Da questo è da ciò che le tue leggi vogliono salvare il corpo.
Per questo è per cui credi di essere un corpo.
Per questo è per cui credi di essere un corpo.
6. Non ci sono altre leggi che quelle di Dio.
Questo ha il bisogno di essere ripetuto una e un'altra volta fino a che ti possa rendere conto che può essere applicato a tutto ciò che hai fatto in opposizione alla Volontà di Dio.
Questo ha il bisogno di essere ripetuto una e un'altra volta fino a che ti possa rendere conto che può essere applicato a tutto ciò che hai fatto in opposizione alla Volontà di Dio.
La tua magia non ha senso.
Ciò che pretende salvare non esiste.
Unicamente ciò che vuole nascondere ti salverà.
7. Le leggi di Dio non potranno mai essere rimpiazzate.
Dedicheremo il giorno di oggi a rallegraci che sia così.
Non è questa una verità che vogliamo continuare a nascondere.
Invece ci renderemo conto che è una verità che ci mantiene liberi per sempre.
La magia imprigiona, però le leggi di Dio liberano.
La luce è arrivata perché non ci sono altre leggi che quelle di Dio.
8. Iniziamo oggi le sessioni di pratiche più lunghe con una breve revisione delle differenti tipi di “leggi” che abbiamo creduto di avere il bisogno a cui obbedire.
Queste includono ad esempio:
Le “leggi” della nutrizione, delle immunizzazione, dei medicinali, e della protezione del corpo nelle innumerevoli maniere in cui questa si porta alla fine.
Credi anche nelle “leggi” dell'amicizia, delle “buone” relazioni e della reciprocità.
Può essere che incluso credi che ci sono leggi che regolano ciò che è di Dio e ciò che è tuo.
Molte “religioni” sono basate su questo.
Quelle religioni non salvano ma condonano nel nome del Cielo.
In qualsiasi caso le loro leggi non sono più strane dalle altre “leggi” che tu credi che devi obbedire per essere in salvo.
9. Non ci sono altre leggi che quelle di Dio.
Scarta oggi tutte le tue insensate credenze magiche e mantieni la mente in uno stato di silenziosa preparazione per ascoltare la Voce che ti dice la verità.
Starai ascoltando a Uno che ti dice che in accordo con le leggi di Dio le perdite non esistono.
Non si fanno né sono ricevuti pagamenti.
Non è possibile fare scambi.
Non ci sono sostituti e nessun'altra cosa viene rimpiazzata da un'altra.
Le leggi di Dio danno eternamente senza togliere mai nulla.
10. Ascolta Quello che ti dice questo e renditi conto di quanto insensate sono le “leggi” che tu pensavi che governavano il mondo che credevi di vedere.
Continua attentamente ad ascoltare. Egli ti dirà molto di più.
Ti parlerà dell'Amore che tuo Padre sente per te, dell'infinita gioia che ti offre, dell'ardente desiderio che sente per il Suo unico Figlio, creato come il Suo canale di Creazione, però che questo Figlio nega, dovuto alla sua credenza nell'inferno.
11. Apriamo oggi i canali di Dio e permettiamo che la Sua Volontà si possa estendere attraverso di noi fino a Egli.
In questo modo è come la creazione si espande infinitamente.
La Sua Voce ci parlerà di questo così come della gioia del Cielo, che le Sue leggi mantengono per sempre illimitate.
Ripeteremo l'idea di oggi fino a che avremo ascoltato e capito che non ci sono altre leggi che quelle di Dio.
Dopo diremo a noi stessi a modo di dedicatoria con la quale concludiamo la sessione di pratica:
Non governano me altre leggi che quelle di Dio.
12. Ripeteremo oggi questa dedicatoria tanto spesso come sarà possibile, almeno 4 o 5 volte in un'ora così come in risposta a qualsiasi tentazione di sentirci governati da altre leggi durante la giornata.
È una nostra dichiarazione che stiamo in salvo da ogni pericolo e da ogni tirannia.
È il nostro riconoscimento che Dio è il nostro Padre e che Suo Figlio è già in salvo.
Abbiamo finito ma applica questa idea a tutte le situazioni che si possano presentare nella giornata di oggi e sempre: Non governano me altre leggi che quelle di Dio.
A domani💙💚
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