25. Non sei quello che credi di essere. Lezione 25.

Che bello che sei tornato❤️ 

Questa lezione ci sta motivando a vedere, vedere le cose come sono in realtà, vederle tale e come sono di accordo al loro unico proposito.


Questo passo verso la realtà, verso la conoscenza inizia nell'istante che riconosciamo che "non sappiamo nulla"  che "non sappiamo il significato" di quello che vediamo.

Iniziamo❤️ 

LEZIONE 25.

Non so qual è il proposito di niente.

1. Proposito vuole dire significato. L'idea di oggi spiega perché niente di ciò che vedi ha significato

Non sai perché è così. Quindi non ha significato per te. 

Tutto esiste per il tuo beneficio. Questo è la loro funzione, questo è il loro proposito, quello è il loro significato.

Quando riconosci questo i tuoi obbiettivi sono unificati. Nel riconoscere questo ciò che vedi prende significato.

2. Tu vedi il mondo e tutto ciò che rappresenta, come se fosse significativo dal punto di vista degli obbiettivi dell'ego.

Questa falsa identificazione non ti permette di capire qual è il proposito di niente.

Conseguentemente non puoi che fare un uso sbagliato di esso

Quando crederai questo ritirerai volentieri gli obbiettivi che hai assegnato al mondo invece di tentare di rafforzarli.

3. Un'altra maniera di descrivere gli obbiettivi che vedi adesso e che soltanto hanno a che vedere con i tuoi interessi “personali”.

Però una volta che non hai interessi personali, vedrai che i tuoi obiettivi non hanno in realtà nessuna relazione con niente.

Nel proteggere questi obbiettivi "personali" non stai ospitando nessun obbiettivo in assoluto. Quindi capisci che non sai qual è il proposito di niente.

4. Prima che tu possa capire gli esercizi è necessario un pensiero addizionale. 

E' unicamente nei livelli più superficiali dove riconosci il proposito di ogni cosa. 

Sebbene il proposito di qualcosa non può essere capito in questi livelli.

Ad esempio capisci che il proposito di un telefono è parlare con qualcuno che non è fisicamente nella tua prossimità immediata.

Ciò che non capisci è perché vuoi metterti in contatto con lui. 

Ed è questo ciò che fa che il tuo contatto con lui sia o non significativo.

5. È fondamentale per il tuo apprendimento che tu sia disposto a rinunciare agli obbiettivi che hai dato a ogni cosa.

Riconoscere che questi obbiettivi non hanno senso invece di considerarli come “buoni” e “cattivi”, è l'unica maniera di raggiungerli.

L'idea di oggi è un passo verso questa direzione.

6. Oggi è necessario fare sei sessioni di pratica, ognuna di due minuti di durata. Inizia ogni sessione ripetendo l'idea di oggi lentamente, dopo guarda attorno a te e permetti che il tuo sguardo si fermi su qualsiasi cosa che ti possa chiamare l'attenzione, sia lontano e vicino, sia “importante” o “banale”, “umano” o “non umano”. 

Mentre i tuoi occhi riposano su ogni oggetto, di a te stesso ad esempio:

Non so qual è il proposito di questa sedia.
Non so qual è il proposito di questa matita.
Non so qual è il proposito di questa mano.

Dillo lentamente senza togliere gli occhi dall'oggetto fino a che hai finito di dire la frase. Passa dopo alla seguente e applica l'idea di oggi nella stessa maniera.

Abbiamo finito per oggi ma ti lascio una frase di questa lezione:

"È fondamentale per il tuo apprendimento che tu sia disposto a rinunciare agli obbiettivi che hai dato a ogni cosa. Riconoscere che questi obbiettivi non hanno senso invece di considerarli come “buoni” e “cattivi”, è l'unica maniera di raggiungerli."

A domani❤️  

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