19. Non sei quello che credi di essere. Lezione 19.
L'idea di oggi è uguale a quella di ieri ma detta in un modo diverso. Come dice la lezione: Ciò che vedi non colpisce solo a te ❤️
Questo ti lascerà a bocca aperta: Non esistono pensieri privati.. lì condividiamo. È per quello che Ciò che pensiamo e vediamo affetta tutto....
Perché esiste solo una Mente che tutti condividiamo (diciamo questo a modo educativo ma più avanti vedrai che la mente non esiste)
Quando credi di pensare qualcosa devi capire che quel pensiero non è solo tuo senonché condiviso. Siamo la stessa mente.
Perciò cambiando il tuo modo di vedere è logico che cambia anche tutto attorno a te❤️
Iniziamo😄
Lezione 19
Non sono l'unica persona che sperimenta gli effetti dei miei pensieri.
1. L'idea di oggi è ovvio che è la ragione per cui ciò che vedi non colpisce solo te.
Ti renderai conto che le idee che presentiamo oggi e che sono relazionate con l'atto di pensare a volte precedono quelle che sono relazionate con la percezione, mentre nelle altre occasioni invertono il suo ordine.
Questo è dovuto a che l'ordine in se stesso non ha importanza.
L'atto di pensare e i suoi risultati sono in realtà contemporanei, perché la causa ed effetto non sono mai separati.
L'atto di pensare e i suoi risultati sono in realtà contemporanei, perché la causa ed effetto non sono mai separati.
2. Oggi ritorniamo a enfatizzare il fatto che le menti sono unite.
All'inizio è molto difficile accettare bene questa idea, perché sembra di produrre un enorme senso di responsabilità e incluso può essere considerata come “una invasione della vita intima”
Sebbene è un fatto che non esistono i pensieri privati.
Nonostante la tua prima resistenza a questa idea, presto capirai che, perché la salvezza sia possibile, questa idea dev'essere per forza la verità.
E la salvezza dev'essere possibile, perché è la Volontà di Dio.
3. Il minuto di ricerca mentale di oggi dev'essere con gli occhi chiusi.
Ripeti prima l'idea di oggi e dopo esamina la tua mente cercando quei pensieri che si trovano in essa in questo istante.
Man mano che esamini ognuno di loro descrivili in funzione del personaggio o del tema centrale che contengono e mentre mantieni questi pensieri nella tua mente di a te stesso:
Non sono l'unica persona a sperimenta gli effetti di questo pensiero su di_________.
4. È necessario essere il più imparziale possibile nel momento di selezionare gli oggetti per le sessioni di pratica, perché devono esserti abbastanza famigliari a questo punto e da qui in poi non saranno ripetuti ogni giorno, anche se saranno inclusi a volte come un promemoria.
Non dimenticare quindi di scegliere gli oggetti senza un ordine determinato durante le sessioni di pratica. Questo continuerà ad essere essenziale fino alla fine.
Questa mancanza di ordine nel processo di scegliere è ciò che permetterà che il fatto che non ci sono gradi di difficoltà nei miracoli possa avere finalmente senso per te
5. Inoltre per le applicazioni della idea di oggi “secondo la necessità” è necessario almeno tre sessioni di pratica, anche se il tempo richiesto può essere accorciato se fosse necessario.
Non tentare di farne più di quattro.
Grazie e buona domenica❤️😉
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