3. Non sei quello che credi di essere. Lezione 3.
Tranquillo non importa, piano piano tutte queste cose saranno parte del passato, di quell'essere che pensava di essere qualsiasi cosa nel mondo.
Adesso continuiamo con la lezione 3 di questo corso. Come sempre devi leggerla e cercare di mantenere la parte essenziale di essa durante tutta la tua giornata, in tutti luoghi e mentre fai qualsiasi cosa.
Se dimentichi la lezione del giorno non sentirti in colpa, questo non è un corso per farti sentire in colpa senonché un corso di liberazione dalle regole e leggi del mondo che hanno imprigionato te dalla tua nascita.
Lezione 3 di Un Corso di Miracoli.
La lezione che studieremo oggi si assomiglia molto a ciò che abbiamo studiato prima. Perciò se hai messo in pratica tutto fino qui, allora questa lezione sarà molo facile per te.
E' la lezione dice così:
"Non capisco nulla di ciò che vedo (nella strada, da questa finestra, in questo posto)"
-Se non capisci ciò che vedi allora non puoi prendere niente a modo personale, non ha nessun valore né puoi giudicarlo pertanto non avrà effetti su di te.
Il problema sorge quando pensiamo che capiamo, che sappiamo che cosa è, che dominiamo la cosa..
Se non so niente, se non capisco niente di ciò che vedo, non posso reagire né per il bene né per il male allora niente può toccarmi.
Adesso vediamo le istruzioni che ci dà corso di come dobbiamo studiare la lezione. Leggi attentamente senza fare distinzioni tale e come dice il corso...
Istruzioni:
"1. Applica questa idea nella stessa maniera che le anteriori, senza fare distinzioni di nessun tipo.
Qualsiasi
cosa che vedi diventa l'oggetto adeguato per l'applicazione
dell'idea.
Assicurati di non domandarti se è
adeguato o non applicare l'idea a qualcosa.
E ricorda costantemente questo per avere esito nella pratica giornaliera del corso:
L'obbiettivo di questi esercizi non è quello di giudicare.
Il corso dice anche questo che devi ricordare sempre:
"Forse alcune delle cose che vedi hanno un carico emozionale per te.
Cerca di lasciare da parte questi sentimenti e semplicemente applica l'idea così come se la applicassi a qualsiasi altra cosa.(a una cosa banale senza valore)"
"2. L'obbiettivo degli esercizi è aiutarti a liberare la mente da tutte le associazioni del passato, perché tu possa vedere le cose esattamente come si presentano davanti a te adesso e anche perché ti possa rendere conto del poco che in realtà capisci su di loro."
Qui ci dice una cosa molto importante che abbiamo già parlato prima ed è che dalla nascita abbiamo imparato a fare distinzioni tra se è buono o malo, tra se questo ha importanza o no, tra e mio o tuo, mi fa male o non mi fa male, ecc.. sono soltanto associazioni del passato che sono irreale, false e che spariranno man mano studi e metti in pratica le lezioni.
"E' essenziale, quindi che la tua mente si mantenga perfettamente ricettiva e libera dai giudizi nel momento di scegliere le cose a cui vai ad applicare l'idea del giorno."
Iniziando queste lezione la tua mente inizierà a rivelarsi contro tutte queste idee, penserà che sono assurde e ti farà la vita impossibile, anche le persone con cui interagisci inizieranno a dirti che queste cose non vanno bene.
Perciò mantieniti in silenzio, tieni tutto questo per te e cerca di non giudicare niente, né quello che la mente ti propone né quello che le persone attorno a te dicono.
Tutto ciò serve ed è parte del processo e tutto fa parte dello studio e della pratica.
Non devi fare niente soltanto mantenerti ricettivo a queste idee durante tutta la giornata ed essere costante nello studio e nella pratica ovunque tu sia.
"A tale fine una cosa è come qualsiasi altra cosa: ugualmente adeguata e pertanto ugualmente utile. "
Qualsiasi posto è perfetto perché la pratica viene fatta senza fare niente, con la tua mente, vivendo la vita tale e come viene, con te... con gli altri, nel lavoro, nei momenti di diversioni, infine in tutte le occasioni.
Qui impariamo una cosa molto importante. Nel mondo siamo abituati ad assegnare a tutte le cose e situazioni incluso persone e oggetti un livello di gerarchia e ci comportiamo con loro d'accorso a esso... Adesso impariamo a non farlo.. non diremo mai: che centra..
Tutto centra, perché tutto è uguale, perché adesso stai imparando che tutto è lo stesso, o tutto ha lo stesso valore o tutto non lo ha.. Alla fine capirai che niente ha valore come abbiamo già studiato, che è la mente che ha assegnato valore a tutto e questo è ciò che ci fa soffrire..
Da ora in poi metteremo in pratica questo: niente avrà per noi gerarchia.. so che è molto complicato fare questo.. ma piano piano inizia con le cose che sono facile per te. Niente sarà distinto.. considererai tutto uguale e a tutto deciderai di dare tutto il tuo significato o pure no.
Come non sai cosa devi fare, pratica la lezione di oggi ogni momento:
Non capisco nulla di ciò che vedo.
Questo è il tuo compito per tutta la giornata. Ci vediamo qui nella prossima lezione.
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