Non sei quello che credi di essere, non sei quello che ti hanno detto che sei. Non sei quello che pensi. Non sei quello che fai. Ciò che sei lo scoprirai man mano ti permetterai di leggere quello che condivido con te e lo metterai in pratica. Questo blog utilizerà come mezzo: il corso di Miracoli e per quello inizieremo a studiarlo.
5. Non sei quello che credi di essere. Lezione 5.
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Di nuovo qui insieme, grazie pertornare.
Sono già passati 5 giorni ed stiamogià sperimentando un assaggio della liberazione che ci aspetta.
Continuiamo così, senza fare sforzi, integrando queste pratiche del corso alla nostra vita normale, alla nostra vita in famiglia, alla nostra vita sociale, tenendo tutto questo solo per noi ma vivendo come se fossimo come eravamo prima in modo che nessuno possa rendersi conto di niente diverso in te ma noi sappiamo che qualcosa sta cambiando.
Ricorda che il cambio non è all'esterno di te, niente dovrà cambiare. Il cambio nasce dentro di te, allora tutto ciò che ti circonda cambierà.
Allora senza perdere tempo iniziamo con la lezione, sei pronto? Via!!
"1. Questa idea, come la precedente può essere applicata a qualsiasi persona, situazione o evento che credi che ti sta causando dolore.
Applicala specificamente a ciò che secondo te è la causa del dispiacere e usala per descrivere la sensazione, con il termine che ti possa sembrare più accurato.
Il fastidio può manifestarsi in forma di paura, preoccupazione, depressione, ansia, rabbia, odio, gelosia o innumerevoli altri modi ed ognuna di loro la vedrai come qualcosa di diverso.
Ma non è vero che sono diverse. Tuttavia fino a che non imparerai che la forma non importa, ciascuno di essi sarà la materia appropriata per gli esercizi di oggi.
Applicare la stessa idea a ciascuno di essi separatamente è il primo passo che ti porta a riconoscere infine che sono tutti uguali.
2. Quando applicherai l'idea di oggi a ciò che percepisci come la causa specifica di ogni forma di disgusto, utilizza il nome del disgustoqualsiasi esso sia, così come la causa che attribuisci a esso.
Ad esempio :
Non sono arrabbiato con ______ per la ragione che penso.
Non ho paura di __________ per il motivo che penso.
3. Ma ancora una volta questo non deve sostituire le sessioni di pratica in cui prima esamini la tua mente in cerca di ciò che secondo te sono le "cause" del disgusto e le forme di disgusto che secondo te risultano di loro.
4. In questi esercizi nella stessa maniera che nei precedenti,è possibile che sia più difficile per te essere imparziale ed evitare di dare più importanza ad alcuni temi rispetto ad altri.
Potresti trovare utile iniziare gli esercizi con la seguente affermazione:
Non ci sono piccoli disturbi.
Tutti disturbano la mia pace mentale nella stessa maniera.
Dopo cerca nella tua mente qualsiasi cosa che ti sta facendo soffrire, indipendentemente se stai soffrendo poco o molto.
5. E' possibile anche che ti sentirai meno disposto ad applicare l'idea di oggi ad alcune delle cause dei problemi che percepisci, invece che ad altri.
Se accade questo, pensa in primo luogo nella cosa seguente:
Non riesco a tenere questa forma di disgusto e nello stesso tempo lasciare andare le altre.
Alla fine di questi esercizi, quindi considero tutti come se fossero uguali.
6. Quindi cerca nella la tua mente per un minuto più o meno, e tenta di individuare le varie forme di disturbi che ti stanno inquietando, ignorando la relativa importanza che forse attribuisci a loro.
Applica l'idea per oggi a ciascuno di essi, utilizzando il nome della causa di disgusto così come la percepisci e la sensazione tale è come la stai sperimentando.
Di seguito sono riportati ulteriori esempi :
Io non sono preoccupato di _____ per la ragione che penso.
Io non sono depresso di _____ per la ragione che penso.
Tre o quattro volte al giorno saranno sufficienti."
Abbiamo imparato oggi che: Non sto mai disgustato per la ragione che credo: penso che sono disgustato per quella parola che ha detto qualcuno per esempio, ma esso non è vero.
Forse quel disgusto è perché senti paura, rabbia, sei ansioso, geloso, invidioso, chi lo sa ma la ragione non è mai quella parola o azione di un altro.
La ragione è dentro di te ed è quello che scoprirai con questi esercizi.
Scoprirai che hai dato a tutto ciò (lezione 1) tutto il significato. Hai dato valore a esso, hai aspettative, aspetti di guadagnare qualcosa, che non capisci nulla di ciò che vedi(lezione 2), che nulla di ciò che vedi ha significato (lezione 3), e che alla fine questi pensieri che ti tormentano non hanno nessun significato(lezione 4)
E adesso aggiungiamo: Non sono mai disgustato per la ragione che credo. (lezione 5)
Adesso abbiamo finito. Pratica tutte queste lezione ogni volta che ti troverai in diverse situazioni in cui ti senti scomodo, triste, arrabbiato, con paura ecc... Queste lezioni sono strumenti che devi avere sempre pronti per essere usati durante tutta la tua giornata,
Bentornato💓 Questa giornata è meravigliosa e attraverso questa lezione riceviamo il regalo più bello che non abbiamo mai potuto sognare ed il regalo della Visione di Dio. Adesso sappiamo che niente di brutto può accaderci se utilizziamo questa visione , ma se commettiamo l'errore di non usare i canali di Dio per vedere tutte le situazioni, Dio ci fa un altro regalo: Ci regala la Sua forza! Se nonostante ciò non puoi vedere le cose come sono in realtà, solo ti rimane avere fiducia, perché sai che accada quello che accada Dio è con te ed è in te, e pertanto hai la Sua forza che ti aiuterà ad accettare tutto, a scoprire il loro proposito e imparare da quello che sta accadendo. Non sei mai solo. Dio è con te💓 Iniziamo! Lezione 42 Dio è la mia forza. La visione è il Suo regalo. 1. L'idea di oggi abbina due pensieri molto poderosi, entrambi di grande importanza. Solleva anche una relazione di causa ed effetto che spiega il perché dei tuoi sforzi per raggiu
Bentornato❤️🙏 Dedicare la tua giornata a Dio significa mettere la giornata nelle Sue mani. Significa non avere nessuna preoccupazione e avere fiducia che tutto sarà perfetto così è come Dio è. ❤️ " Metto questo giorno nelle Sue mani, perché non voglio ritardare il mio ritorno a casa, ed è Egli quello che conosce il sentiero che mi conduce a Dio." Qui un testo del libro del corso di Miracoli: Cosa è il peccato? Audio. 1. Il peccato è demenza Questo è ciò che fa che la mente perda la sua sanità mentale cercando che le illusioni possano occupare il posto della verità. E per il fatto di essere demente, la mente vede le illusioni dove la verità dovrebbe essere e dove è davvero. Il peccato ha dato al corpo gli occhi, perché cosa avrebbero voglia di vedere quelli che sono liberi dal peccato? Perché dovrebbero volere la vista, il suono o il tatto? Cosa vogliono sentire o cercare di afferrare? Che bisogno hanno di avere i sensi? Utilizzare i sensi è non sape
Bentornato ❤️🙏 E' incredibile come la mente puo farci vedere, sentire, e sperimentare cose che non esistono. Ecco la origine di tutte queste tragedie che crediamo di vedere e di vivere. Ma la buona notizia è che sono solo illusioni e che sono lì per alimentare il film della vita ma che se non li prendiamo sul serio non ci possono toccare. Una maniera di vincere queste illusioni è rimanere nella pace di Dio. La Pace di Dio che è ciò che siamo ci protegge dalle tentazioni durante tutta la giornata. " La Tua pace è con me, Padre. Sono al sicuro. ❤️🙏 Continuiamo con altro testo del corso di Miracoli. I sogni di un demente fanno paura , e il peccato sembra davvero spaventoso. Ma ciò che il peccato percepisce non è altro che un gioco da ragazzi . Il Figlio di Dio può giocare a diventare un corpo che è in preda del male e della colpa , dato che la sua breve vita termina con la morte. Nel frattempo, Suo Padre continuò versando la Sua luce su di lui e amandolo
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