4. Non sei quello che credi di essere. Lezione 4.

Che bello che sei tornato. Adesso iniziamo con la Lezione 4 di questo Corso di Miracoli. Queste lezioni  ti stanno aiutando a ricordare cosa non sei.  

Spero che hai messo in pratica le altre lezioni e che adesso è iniziata una completa rivoluzione del tuo modo di credere e pensare su te stesso.

La LEZIONE 

Questi pensieri non hanno significano. Sono come le cose che vedo in questa stanza (nella strada, da questa finestra, in questo posto)

Sicuramente hai sperimentato una serie di pensieri contradittori che arrivano alla tua mente e che ti tormentano e non ti lasciano essere in pace. Sicuramente per non sentire questi pensieri ti dedichi a fare tantissime cose cercando di mantenerti occupato per non essere solo con te stesso. 

Adesso non devi scappare dai questi pensieri. Soltanto devi osservarli e ricordare questa lezione: Questi pensieri non hanno significano.

La lezione del corso inizia in questo modo, dandoti queste indicazioni di come devi fare gli esercizi del corso:

"1. Questi esercizi, a differenza degli anteriori, non iniziano con l'idea di oggi. 

Inizia queste sezioni di pratica osservando i pensieri che passano per la tua mente, durante un minuto più o meno.

Se sei già cosciente di pensieri che non ti fanno felice usali come soggetti per l'idea. 

Non scegliere, nonostante ciò i pensieri che solo al tuo parere sono “cattivi!.

Se ti abitui ad osservare i tuoi pensieri scoprirai che questi rappresentano una mescola tale che in un certo senso non hanno significano.

2. Quando sceglierai i soggetti per l'applicazione dell'idea di oggi hai bisogno come sempre di essere il più specifico. 

Non temere di usare pensieri “buoni” né “cattivi”.

Nessuno di loro costituiscono i tuoi pensieri reali, i quali si trovano nascosti tra di loro. 

I “buoni” sono soltanto ombre di ciò che è oltre e le ombre fanno difficile la visione.

I “cattivi” sono ostacoli per la visione e pertanto ti impediscono di vedere
Non ti interessano né uno né altri."

In questo mondo siamo abituati ad essere felici con i pensieri buoni e essere infelici con quelli cattivi o non buoni e lottiamo per avere soltanto pensieri buoni.  Adesso stai imparando che entrambi non hanno significano. Non sono reali.

"3. Questo è un esercizio importante e si ripeterà ogni tanto leggermente distinto. 

La nostra meta è allenarti nei primi passi verso l'obiettivo di poter separare ciò che non ha significato da ciò che lo ha."

Stai imparando che il buono e il cattivo è lo stesso e che non devi desiderar né l'uno né l'altro perché non sono distinti, sono lo stesso e non significano niente. Non hanno valore.  non hanno significato ed è questo ciò che la lezione di oggi ti mostra; che separi ciò che non ha valore da ciò che sì ha valore reale.

E' la lezione continua a dirci:

"Rappresenta il primo sforzo nell'obbiettivo a lungo termine di imparare a vedere che ciò che è privo di significato si trova fuori da te e il significativo dentro."

Questo lo sai già, in questi quattro giorni di allenamento con questo corso hai capito che tutto ciò che è fuori di te non ha significato e che quello che è dentro di te, (non dentro del corpo) ma dentro di quello che non si può vedere né può essere toccato, il Vero Essere che sei è Reale e vero e ha significato.


"E' anche l'inizio dell'allenamento che permetterà alla tua mente di distinguere tra ciò che è lo stesso e ciò che è differente."

Hai capito che ciò che vedi, pensi, credi ecc. non ha significato, ma che ciò che Sei è l'unica cosa che conta.

"4. Quando usi i tuoi pensieri come soggetti per l'applicazione dell'idea di oggi identifica ognuno di loro per la figura o manifestazione centrale che contenga per esempio:

Questo pensiero circa di_____________ non significa niente. E' come le cose che vedo in questa stanza, (in questa strada, ecc.)

Per esempio, ti senti colpevoli per qualcosa che hai pensato su qualcuno, o qualcosa che hai detto, o qualcosa che non hai fatto.. Usa quella cosa e di: questo pensiero su.... non significa niente, è come tutto ciò che vedo..

La ragione di questo è liberarti da sentire colpa dovuto ai pensieri che credi che hanno valori e invece non hanno significato.

"5. Puoi applicare l'idea nella stessa maniera a qualsiasi pensiero in particolare che riconosci che è dannoso. 

Questa pratica è utile ma non sostituisce la procedura di selezione più casuale da seguire nello svolgimento degli esercizi.

In ogni caso, non esaminare la tua mente per più di un minuto.

Tuttavia non hai abbastanza esperienza per poter evitare la tendenza a preoccuparti inutilmente.

6. Inoltre, dal momento che questi esercizi sono i primi nel loro genere, potresti trovare particolarmente difficile sospendere il giudizio in relazione con i tuoi pensieri.

Non ripetere gli esercizi più di tre o quattro volte al giorno

Torneremo a loro in un secondo momento."

Abbiamo finito per oggi. leggi attentamente la lezione, fai gli esercizi e ci vediamo domani alla lezione 5 del corso.

Commenti

Post popolari in questo blog

42. Non sei quello che credi di essere. Lezione 42.

242. Non sei quello che credi di essere. Lezione 242.

245. Non sei quello che credi di essere. Lezione 245.